lunedì 6 settembre 2010

Trekking al Pizzo Badile

Una bellissima camminata tra scenari stupendi quella effettuata sabato scorso insieme ai colleghi di Marino. Oltrepassiamo la frontiera di Villa di Chiavenna e dopo soli 2 chilometri in territorio svizzero, prendiamo la deviazione per Bondo dove lasciamo l'auto al termine di una lunga strada sterrata a quota 1300 metri.
La nostra meta è un giro ad anello tra i rifugi Sasch Fourà e il rifugio Sciora passando dalla bocchetta ai piedi del Pizzo Badile: la famosa roccia di granito la cui parete Ovest è stata scalata per la prima volta dal leggendario Cassin nel 1937 e durante la quale morirono 2 suoi compagni.
Dopo aver raggiunto il rifugio Sash Fourà a quota 1906 mt., arriva la parte più spettacolare tra lastre immense di granito. Davanti a noi troneggia il famoso Spigolo del Badile !!
Arrivati alla bocchetta vediamo in lontananza il Rifugio Sciora. Per raggiungerlo dovremo dapprima scendere lungo una cengia ferrata e poi cercare il sentiero tra un mare di pietre di granito probabilmente portate a valle da una valanga. Io, davanti, riesco immancabilmente a perdermi e devo rientrare sul sentiero attraversando un lungo e insidioso nevaio.
Raggiungiamo dopo circa 3 ore il Rifugio Sciora dove ci aspetta un meritato spuntino.
Il ritorno ci delizia nuovamente con altri panorami mozzafiato sul Cengalo e sulle Sciorette.

5 commenti:

  1. Bei posio, è bello ogni tanto anche camminare, poi in posti simili è il massimo

    RispondiElimina
  2. Dopo tanta fatica almeno se magna.. ;)

    RispondiElimina
  3. direi che la camminata in montagna è un buon compromesso per allenarsi nonostante la tallonite :-)

    RispondiElimina